Lenti a Contatto

Lenti a Contatto

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Le lenti a contatto sono classificate come dispositivo medico invasivo di classe 2A.

Sia per i dispositivi giornalieri (usa e getta) che dispositivi su misura, l’attenzione da parte del professionista che deve prescrivere l’ausilio deve essere massima, ma importantissima anche l’attenzione che un portatore deve avere, seguendo sempre le istruzioni dello specialista al fine di evitare gravi danni all’occhio e alla cornea.

Lenti Rigide RGP

Le lenti a contatto rigide (RGP) sono costituite da biopolimeri rigidi bio-compatibili, grazie alla quale viene trasmesso un elevato passaggio di ossigeno, sia per il loro materiale ma anche per la loro grandezza e la loro dinamicità. La visione con questo tipo di mezzo fisicamente rigido risulta essere molto buona e se applicato con criterio, riesce a raggiungere valori di comfort paragonabili alla lente morbida.

Queste lenti sono in grado di correggere tutti i difetti visivi (Miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia). Suggerite anche in presenza di ametropie (difetti visivi) elevate o patologie corneali.

 
 
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Lenti Morbide

Le lenti a contatto morbide sono costituite da materiali e polimeri biocompatibili, esse contengono una grande quantità di acqua che le rende essenzialmente morbide, sottili e quindi molto confortevoli.

Molteplici sono le possibili applicazioni: l’utente, ovviamente su consiglio di un professionista, oggi può scegliere diverse tipologie (monouso, settimanali quindicinali, mensili, trimestrali, semestrali o a ricambio programmato) in base alle proprie esigenze. I materiali, importantissimi da valutare per avere il massimo rispetto della salute corneale e anche per donare all’utente finale un comfort adeguato, per affrontare al meglio la sua giornata.

Importantissimo eseguire sempre controlli periodici con il vostro professionista di riferimento, per evitare e ridurre possibili complicanze che per una male gestione posso insorgere.

 

Lenti Sclerali e Miniscerali

Cosa sono le lenti sclerali? Sono delle particolari lenti a contatto rigide che presentano un diametro maggiore e si appoggiano sulla sclera( parte bianca del nostro occhio) scavalcando quindi la cornea e quindi evitando qualsiasi contatto con essa. Questo ausilio può essere consigliato in presenza di patologie corneali più o meno gravi o situazioni più complesse.

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Lenti per la Presbiopia

Le lenti a contatto progressive sono state studiate per le persone presbiti. Chi e’ il presbite? I presbiti sono tutte quelle persone che hanno superato i 40/45 anni di età e non riesco più a vedere da vicino.

Queste lenti a contatto grazie a delle speciali geometrie riescono a donare all’utente una buona qualità visiva sia per lontano che per vicino.

 

Lenti Cosmetiche o Estetiche Funzionali

Sono delle lenti a contatto morbide, che servono principalmente per modificare il colore dell’ iride (colore degli occhi).

Nel nostro centro vengono applicate esclusivamente per motivi funzionali ed estetici. In questo centro vengono applicate su occhi che purtroppo o devo essere protetti o hanno perso la loro funzione visiva.

Quando l’occhio controlaterale viene offeso (tante le possibili cause), grazie a strumentazione e acquisizione di immagine di altissima risoluzione riusciamo con laboratori di nostra estrema fiducia a realizzare e costruire lenti personalizzate che renda lo stesso effetto estetico dell’occhio sano.

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Lenti a Contatto - Lenti post chirurgia refrattiva

Lenti Post Chirurgia Refrattiva

Nel trattamento chirurgico della miopia, viene modificato il profilo della cornea, in modo da favorire la compensazione della miopia. In questi casi, il profilo della cornea passa dalla condizione prolata naturale (cornea più curva al centro e più piatta in periferia), alla condizione oblata (cornea più piatta al centro e più curva in periferia), inversa rispetto alla condizione naturale della cornea.

Le lenti post-chirurgia refrattiva sono lenti a geometria inversa di grande diametro specificatamente disegnate per essere applicate su cornee già sottoposte a chirurgia refrattiva. Ed hanno come finalità la correzione della miopia cosiddetta di ritorno. Infatti in molti soggetti, trattati chirurgicamente, dopo alcuni anni dall’intervento può verificarsi, un ritorno della Miopia.

In questi casi, infatti, con un disegno tradizionale è estremamente difficile ottenere l’adeguato allineamento della lente sia nella zona ottica, sia nella zona periferica.

Le lenti post-chirurgia refrattiva sono indicate per la maggior parte delle cornee sottoposte a chirurgia cheratorefrattiva sia fotoablativa (LASIK, LASEK, PRK) sia incisionale (RK), in modo da ottimizzare l’allineamento della lente su cornee con una geometria modificata.

 

Lenti a Contatto - Cheratotomia radiale

Cheratotomia Radiale

In alcuni casi dopo la chirurgia refrattiva (Cheratotomia Radiale) potrebbe verificarsi la persistenza di un difetto visivo o la presenza di aberrazioni più o meno fastidiose per il paziente (abbagliamento in presenza di particolari condizioni di luce e soprattutto alla sera, comfort visivo non ottimale).

In questi casi l’utilizzo di una Lente a contatto viene fortemente indicato, dato che la Lente (le lenti Rigide Gas Permeabili o le lenti Morbide ad elevato modulo di rigidità) “annulla” le irregolarità corneali indotte dalla chirurgia restituendo una qualità visiva ottimale.

Le caratteristiche di costruzione della Lente A Contatto ed il protocollo di utilizzo rappresentano un tassello fondamentale dell’applicazione delle lenti, dato che i meccanismi fisiologici della superficie oculare in alcuni pazienti potrebbero risultare alterati dalla chirurgia stessa.
Da ricordare inoltre che i pazienti che utilizzano le lenti a contatto che intendano, in un secondo momento, sottoporsi a chirurgia refrattiva, necessitano di una gestione contattologica specialistica accurata al fine di assicurare e preservare uno stato di salute corneale ottimale per l’attuazione della chirurgia.

 

Cheratoplastica

Il trapianto di cornea (cheratoplastica) è un atto chirurgico al quale si ricorre in caso di cornee patologiche in cui nessun ulteriore trattamento terapeutico può dare risultati funzionali o conservativi. Dal punto di vista pratico, l’intervento di trapianto di cornea consiste nell’innesto di un lembo corneale prelevato da un donatore in sostituzione di una porzione della cornea patologica.
La progettazione delle lenti a contatto post-trapianto corneale deve essere accuratissima e vanno tenuti in grande considerazione tutti i fattori morfologici e fisiologici del segmento anteriore del paziente trapiantato. Una lente con una progettazione approssimativa o con una dinamica errata può causare danni alle strutture della cornea innestata, mettendo in pericolo il risultato chirurgico ottenuto dall’intervento di trapianto di cornea. Di fondamentale importanza nel post trapianto cornea è anche il protocollo di utilizzo e manutenzione delle lenti che verrà stilato per il paziente; dovranno essere eliminati o ridotti al minimo tutti i fattori di rischio di complicanze, molto più numerosi rispetto a quelli di un normale utilizzo delle lenti.

 

Lenti a Contatto - Cheratoplastica

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Lenti per Cheratocono

Cos’è il cheratocono? E’ una malattia distrofica progressiva infiammatoria della cornea (prima lente del nostro sistema visivo). Solitamente si presenta in età adolescenziale stabilizzandosi intorno ai 30-40 anni. Ad oggi esistono tecniche chirurgiche che posso rallentarne la progressione e quindi il peggioramento, ma per donare una buona qualità visiva molto spesso si ricorre al utilizzo di lenti oftalmiche particolari o in casi più avanzati a lenti a contatto speciali.

Il nostro centro fondato dal Dott. Stefano Lorè e’ un punto di riferimento per molti oftalmologi Italiani per quanto riguarda l’applicazione di lenti a contatto per cheratocono e nei casi più estremi lenti per trapianti corneali. Set di prova e strumentazione all’avanguardia ci permettono di realizzare e progettare lenti su misura, accompagnando così il paziente in tutte le fasi applicative e buona gestione di questo ausilio. Tutto questo ovviamente avviene in piena collaborazione con i medici oculisti.

Lenti Pediatriche

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Il nostro studio, rimane da anni uno dei centri di eccellenza in tutta Italia e grande punto di riferimento di molti e grandi professionisti Oftalmologi per l’applicazione di lenti a contatto per pediatria. Il dott. Stefano Lorè, grazie alla sua esperienza pluritrentennale in reparti ospedalieri ha sviluppato una vera e propria attività su i piccoli che avevano bisogno di correzione a contatto.

Poco praticata generalmente questa attività, in quanto richiede grande professionalità competenza e sopratutto grande responsabilità. Queste lenti si applicano anche a neonati di poche settimane che hanno bisogno di essere corretti in modo adeguato per riuscire a sviluppare una buona visione, perché molto spesso, gli occhiali non riescono ad espletare questa funzione.

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